Come affrontare il problema della fame nervosa

Per gestire gli attacchi di appetito compulsivo è necessaria la competenza di uno specialista in nutrizione.

Non sempre si mangia per per soddisfare il bisogni di nutrirsi: spesso infatti si assumono alcuni cibi con l’intento di alleviare lo stress, come gratifica o ricompensa (il cibo come coccola).

I disturbi emotivi purtroppo non si risolvono mangiando anzi quest’alimentazione incontrollata acuisce il disagio e scatena sensi di colpa.

Imparare a riconoscere il bisogno di mangiare di origine emozionale è il primo passo per combatterei il desiderio compulsivo di di cibo.

Utilizzare un cibo di tanto in tanto come un premio non è necessariamente una cosa negativa ma se nel momento in cui una persona si sente arrabbiata, sola, stressata, esausta, o annoiata il primo impulso è quello di aprire il frigorifero si innesta un circolo vizioso malsano perché la fame emotiva non può essere saziata con il cibo.

Mangiare per sentirsi meglio: è questa la molla che porta alla fame nervosa, in realtà questa sensazione di benessere è solo temporanea e viene soppiantata in breve tempo dal senso di frustrazione per aver letteralmente ingurgitato calorie inutilmente.

Il consulto dal nutrizionista per il disturbo di fame nervosa prevede anche che il paziente risponda ad alcune domande in modo da inquadrare il suo problema.

mangi di più quando sei stanco e stressato?
tendi mangiare anche quando non hai fame o sei sazio?
ti capita di mangiare per sentirti meglio in caso di rabbia, noia, ansia, stress?
consideri il cibo come una ricompensa?
assumere il cibo ti fa sentire al sicuro?

Capire la differenza tra la fame emotiva e la fame fisica è il primo step per spezzare la dipendenza dai cosiddetti comfort food.

Il consulto dal nutrizionista per chi soffre di un disturbo da fame nervosa diventa quindi fondamentale perché imparare a distinguere questi 2 differenti bisogni di nutrirsi non è semplice.

Il Dr. Paolo Accornero è un nutrizionista esperto nel trattamento dell’appetito compulsivo di origine nervosa e si avvale, per i casi più gravi, anche del supporto di psicoterapeuti qualificati, per prenotare una visita clicca qui