Perché dopo la dieta si riprende peso facilmente

I cibi gratificanti che stimolano, a livello centrale, il sistema degli oppioidi

Individuare i cibi target di ogni paziente creare una strategia che ci permetta di dosarli e utilizzare in momenti in cui metabolicamente danno meno problemi all’organismo

Perché le persone dimagriscono e poi ingrassano di nuovo?

Questa è una domanda che tutti i nutrizionisti si pongono: il paziente perde peso fino ad un certo punto e poi improvvisamente, nonostante faccia più o meno bene la dieta, a poco a poco riprende peso.

Il motivo è che il cibo ha una valenza assolutamente psicologica.

Studi scientifici hanno dimostrato che tutti i cibi che si trasformano rapidamente in zucchero e grasso vanno a stimolare a livello centrale il sistema degli oppioidi.

Il sistema di gratificazione

Il sistema degli oppioidi è quel sistema che gli anglosassoni definiscono sistema di gratificazione.

Quindi quello che ricerchiamo dal cibo è la gratificazione. Legata alla gratificazione ci sono una serie di ormoni che ci portano ad ingrassare.

Pensiamo ad un momento di particolare stress: difficilmente una persona, quando è particolarmente nervosa, mangia petto di pollo alla griglia!

Questo perché il petto di pollo alla griglia essendo fatto di proteine non va a stimolare il sistema degli oppioidi (le proteine servono per la nutrizione, per far crescere il muscolo, per sopravvivere ma non vanno a stimolare l’ipotalamo dove c’è il centro della fame).

Invece una persona, se è particolarmente nervosa mangia certamente cibi ricchi di zucchero e grasso (un pasticcino, un pezzo di pane con gorgonzola o la fetta di salame sul grissino). Questi cibi, che contengono in gran quantità zuccheri e grassi, vanno a lavorare in maniera specifica a livello di ipotalamo stimolando il sistema di oppioidi che danno una gratificazione immensa.

L’organismo si abitua ad avere una gratificazione dal cibo. La conseguenza sarà che avremo difficoltà a rimanere lontano da quel determinato cibo che “gratifica” il cervello.

Si riesce quindi a stare lontano da questo cibo solo con la forza di volontà. Purtroppo la forza di volontà non dura tantissimo e quello che succede è che dopo 1/2 mesi di dieta si ricominciano a commettere gli stessi errori.

Il compito del nutrizionista è quindi individuare i cibi target di ogni paziente e, in base proprio a ciascun paziente, riuscire a:

  • creare una strategia che ci permetta non di non utilizzare più questi cibi che per noi rappresentano una gratificazione;
  • dosarli;
  • indicare quando poterli utilizzare nei momenti della giornata dove, metabolicamente, danno meno problemi al nostro organismo.

Nella video intervista il dott. Paolo Accornero ci spiega i motivi per cui dopo la dieta si ingrassa facilmente e gli accorgimenti per riuscire a mantenere il peso.

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