Dieta o attività fisica. Cos’è più importante?
L’attività fisica, associata ad una buona dieta, migliora l’evoluzione di molte patologie odierne.
Molti mi chiedono: è più importante la dieta o l’attività fisica?
La mia risposta è: l’attività fisica chiaramente associata ad una buona dieta.
L’attività fisica è fondamentale a qualsiasi età.
I motivi principali sono legati al fatto che l’attività fisica va comunque a bruciare calorie. Ma se si trattasse solamente di bruciare calorie non importerebbe tanto.
La cosa fondamentale è che l’attività fisica (si è visto in qualsiasi malattia, in qualsiasi prevenzione) migliora tantissimo l’evoluzione della patologia.
Per esempio si è visto che chi fa una buona attività fisica ha una minore incidenza di tumori. Perché?
Perché va a stimolare il sistema immunitario, quindi lo migliora.
Si è visto che l’attività fisica migliora la qualità dell’Alzheimer, nel senso che se una persona dovesse avere una demenza, chi ha la demenza ma prima ha fatto attività fisica nella sua vita precedente, ha una demenza minore, meno grave, rispetto alle persone che non l’hanno fatta.
Si è visto anche che l’attività fisica funziona benissimo sulla plasticità cerebrale. Man mano che noi invecchiamo sappiamo che noi perdiamo un sacco di cellule nervose, e le cellule nervose tendono ad avere una certa plasticità. Noi facciamo una vita abbastanza regolare, abbastanza monotona, con dei ritmi abbastanza concentrati nel tempo ma soprattutto ripetitivi. L’attività fisica migliora la plasticità cerebrale, migliora il funzionamento delle cellule cerebrali.
Ha infine un ottimo effetto sulla depressione perché migliora anche gli aspetti depressivi. Tutti quelli che fanno attività fisica hanno una depressione minore.
Quindi, qual è l’attività fisica che dobbiamo fare?
Sicuramente deve essere sempre correlata con l’età. A vent’anni si potrà fare un certo tipo di attività fisica, a sessanta/settanta se ne farà un’altra. In ogni caso l’attività fisica va fatta tutti i giorni, per almeno un’ora. In rapporto alle caratteristiche e all’età del paziente, dovrebbe essere un’attività di tipo pesistico, nel senso di lavorare su tutti i muscoli del corpo, ma soprattutto una camminata. Si è visto che una camminata quotidiana di circa un’ora, ha un effetto preventivo sulla maggior parte delle patologie che ci sono al giorno d’oggi (diabete, ipertensione e malattie cardiovascolari).
Naturalmente se a questa fosse associata la dieta sarebbe la condizione migliore.