Dieta vegana e sport: cosa mangiare?

Seitan con verdure per dieta vegana per atleti e sportivi

Se le proteine sono mantenute, atleti e sportivi possono stare tranquilli: qualsiasi genere di sport può essere fatto senza bisogno di aggiungere integratori o supplementi proteici

Se ben bilanciata la dieta vegana è una dieta salutare che contiene una giusta quantità di macronutrienti indispensabili per fare una buona attività fisica

È possibile fare attività fisica, anche ad alti livelli, ed essere vegani? Assolutamente sì.

Personalmente non sono né vegano né vegetariano, però un pasto vegano al giorno lo faccio sempre, per diversi motivi:

  • primo, per abituarsi a diminuire l’utilizzo della carne che, si è visto, è una pratica assolutamente salutare;
  • secondo, perché non è assolutamente vero che i vegani non hanno una quantità sufficiente di proteine. Ci sono infatti delle ottime proteine anche nelle proteine vegetali. Alcuni alimenti vegani che si trovano in commercio hanno una quantità proteica altissima e nello stesso tempo un gusto che si avvicina moltissimo a quello della carne.

Se le proteine sono mantenute, qualsiasi tipo di sport può essere fatto senza bisogno di aggiungere integratori o supplementi proteici.

L’unica accortezza che bisogna avere, qualora si decida di fare una dieta completamente vegana riguarda il ferro e sulla la vitamina B12. Questo è un aspetto al quale bisogna prestare particolare attenzione perché sappiamo che la vitamina B12 e il ferro vengono principalmente dalle carni animali.

Quindi, se curiamo la adeguata assunzione di questi due elementi (comunque anche le persone che sono onnivore sono spesso in carenza) non ci sono limitazioni per quello che riguarda la pratica sportiva anche ad alti livelli.

Fra i miei pazienti ho degli atleti vegani che “funzionano” perfettamente e ottengono degli ottimi risultati atletici in quanto nell’alimentazione vegana, come nell’alimentazione onnivora, i macro nutrienti rimangono sempre rispettati: grassi, proteine e carboidrati.

Dieta vegana: fa bene alla salute e fa bene all’ambiente

Oltretutto per quello che riguarda i grassi invece, con la dieta vegana siamo molto più avvantaggiati poiché questi sono grassi poco saturi. Il che vuol dire che daranno meno problemi per quello che riguarda il deposito all’interno delle arterie. Rendono infatti l’organismo umano più flessibile dal punto di vista arterioso e non danno fenomeni di accumulo.

Concludendo, la mia non è una sponsorizzazione della dieta vegana. Si tratta di una scelta etica personale che il paziente deve fare.

Sicuramente quello che consiglio anche ai miei pazienti onnivori è quello di consumare almeno un pasto vegano al giorno, senza quindi utilizzare nessun tipo di proteina animale (non vegetariano quindi, perché se si utilizzano uova e formaggi, si tratta di proteine di origine animale).

Durante l’altro pasto, se il paziente è onnivoro, può utilizzare carne, pesce, formaggi o uova, a seconda delle proprie inclinazioni.

Quello che ormai si è accertato è che ridurre il consumo di proteine animali, non solo fa bene alla salute ma fa bene anche all’ambiente.

Sappiamo come la crescita degli animali sia uno dei fattori maggiormente inquinanti del nostro secolo (in quanto aumenta la produzione di anidride carbonica).

Concludendo, ridurre l’apporto di proteine animali all’interno della nostra alimentazione non solo farà benissimo al nostro organismo e alle nostre performance ma farà altrettanto bene anche all’ambiente in cui viviamo.

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Sommario
Dieta vegana per sportivi e atleti: cosa mangiare?
Titolo
Dieta vegana per sportivi e atleti: cosa mangiare?
Descrizione
il dr. Paolo Accornero, medico nutrizionista e atleta, spiega come svolgere attività sportiva anche ad alto livello seguendo un regime dietetico vegano..
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