Cambi stagionali: aiutare le difese immunitarie con una giusta alimentazione
Una corretta alimentazione gioca un ruolo fondamentale per aiutare il sistema immunitario.
In questi anni assistiamo ad un tempo un po’ ballerino, molto strano. Le stagioni sono spesso imprevedibili e quindi i malesseri, con questi cambiamenti repentini di temperatura, sono sempre dietro l’angolo.
Quanto l’alimentazione può influenzare per riuscire a mantenere in salute il nostro organismo e per avere delle buone difese immunitarie?
L’alimentazione sicuramente gioca un ruolo fondamentale. Generalmente siamo già stressati sul lavoro, nella vita e quindi lavoriamo col cortisolo molto alto (che è l’ormone dello stress) il quale ha un effetto immuno-soppressore.
Se a questo aggiungiamo anche una cattiva alimentazione, mangiando male, chiaramente siamo più esposti alle intemperie o alle situazioni stressogene che vengono dall’esterno. Quando il soggetto è già stressato e mangia male un brusco cambio di temperatura esterna può dare una diminuzione delle difese immunitarie.
I cibi che si trasformano rapidamente in zucchero vanno a stimolare il sistema simpatico e il cortisolo.
Se noi siamo già stressati e iper-stimoliamo il cortisolo avremo poi un abbassamento improvviso di questo ormone e quindi una maggiore suscettibilità ad ammalarci.
Quindi, come possiamo tutelarci attraverso i cibi?
Ci sono dei cibi particolari che aiutano il nostro sistema immunitario?
Frutta e verdura sono sicuramente la fonte migliore di vitamine e minerali, rapidamente assorbibili.
Ovviamente è preferibile un arancio mangiato piuttosto che una arancio spremuto e, soprattutto se deve essere spremuto, deve essere fresco. Non parliamo quindi di succhi già pronti che apportano una quantità notevole di calorie e dal punto di vista vitaminico ne hanno sicuramente meno della frutta fresca.
Anche la frutta secca sicuramente è un ottimo aiuto.
L’importante, in ogni modo, è evitare tutti quei cibi che si trasformano rapidamente in zucchero e grasso (tipo brioches, biscotti, merendine): sempre meglio una fetta di pane con un velo di burro e un po’ di marmellata piuttosto che una brioches confezionata.