Perdere 10 chili: perché è cosi difficile
Smaltire 10 chilogrammi di peso in eccesso può sembrare facile ma anche se i primi risultati sono incoraggianti alla lunga l’obiettivo può diventare irraggiungibile
Perdere 10 Kg è l’obiettivo minimo di molte persone in sovrappeso: può essere considerata una soglia psicologica, una sorta si traguardo ideale da raggiungere e che si considera come il giusto premio per gli sforzi fatti.
Ma perdere 10 kg non è affatto semplice: come molti pazienti sanno una riduzione del peso ponderale di quella portata, anche se lontana dai 50 o 60 kg o più che è l’obiettivo minimo dei grandi obesi, può essere un traguardo inarrivabile.
Molte persone iniziano a prefiggersi questo obiettivo magari dal rientro dalle vacanze o dopo le festività natalizie, animate anche dal consapevolezza di aver esagerato a tavola, e sono animate anche da una buona dose di motivazione.
Iniziano quindi a stare attente al cibo, fanno attività fisica regolare ma si accorgono che nonostante l’impegno i risultati non arrivano: perché?
Il nostro organismo è più complesso di quello che noi immaginiamo e i meccanismi ormonali che lo regolano sono molto sottili, inoltre il nostro peso attuale è una sorta di set point dal quale è difficile allontanarsi.
Il nutrizionista per perdere 10 kg è quindi indispensabile? La risposta è si, anche una riduzione del peso corporeo apparentemente contenuta, richiede il controllo medico specialistico per poter essere conseguita in totale sicurezza.
Per perdere 10 Kg il nutrizionista esegue un’accurata visita specialista durante la quale si esegue:
una prova delle intolleranze con metodo kinesiologico (su prove di forza)
la misurazione della massa magra
un’anamnesi accurata per valutare gli stili di vita del paziente che possono generare incrementi ponderali
una valutazione degli esami clinici commissionati (analisi sangue, urine, dosaggi ormonali).
Solo dopo aver eseguito questi controlli il nutrizionista provvede a prescrivere una dieta individuale che consenta anche di vincere la resistenza al dimagrimento accusata dal paziente: come si può intuire questo approccio è radicalmente diverso dalle diete fai da te, che consigliano un regime alimentare senza alcun tipo di valutazione clinica preliminare e senza alcuna base scientifica validata.