Le regole da seguire per dimagrire mangiando
Perdere peso non significa ridurre le calorie digiunando.
Contrariamente a quanto si pensa, occorre continuare a mangiare per dimagrire: diete drastiche che riducono repentinamente l’apporto di cibo tagliando a casaccio le calorie sono dannose e inutili.
Senza energia il corpo degrada le proteine muscolari per sostentarsi: la massa magra viene così spesso irrimediabilmente intaccata.
Quando l’assunzione di carboidrati scende al di sotto di una certa soglia, il corpo comincia a convertire le proteine dei tessuti in carboidrati per soddisfare le sue necessità: il risultato netto è una perdita di tessuto muscolare e la compromissione della capacità di bruciare grasso corporeo.
La frase “dimagrire mangiando” può apparire come uno spot buono per qualche inutile e miracolosa pillola dimagrante ma in realtà il concetto è di per sé corretto: durante una cura dimagrante bisogna continuare a mangiare.
Dimagrire mangiando significa non necessariamente mangiare meno ma comporta una modifica sostanziale delle proprie abitudini alimentari e adottare alcuni accorgimenti pratici:
mangiare lentamente;
effettuare piccoli spuntini nel corso della giornata (aiutano a controllare l’appetito);
bere molta acqua;
eliminare bevande zuccherate e gassate.
Inoltre è necessario farsi seguire da un dietologo nutrizionista (ogni dieta fai da te rappresenta un rischio per la salute) e praticare una moderata attività fisica che consenta di preservare la massa magra dell’individuo.
Dr. Paolo Accornero – specialista in trattamento dell’obesità – Via Saffi 7, Milano – tel. 02-480.00.454