Iniziare un percorso di dimagrimento sicuro ed efficace

Sono diverse le valutazioni cliniche da fare prima di avviarsi alla perdita di peso.

Prima di avviare un percorso di dimagrimento, è necessario calcolare il BMI (body mass index o indice di massa corporea).

Calcolare il BMI è molto importante in quanto, per valutare quanto se un soggetto sia o no in sovrappeso, è fondamentale commisurare il peso all’altezza e non prendere soltanto il peso come punto di riferimento per la classificazione dell’obesità.

Calcolare il BMI permette al dietologo nutrizionista di inserire il paziente in una ben delimitata categoria di peso, consentendo di elaborare delle diete molto più efficaci e specifiche.

L’indice di massa corporea (rapporto tra peso in kg e altezza in m elevata al quadrato) descrive le seguenti categorie di peso:

Obeso classe 3 ≥ 40,00
Obeso classe 2 35,00 -39,99
Obeso classe 1 30,00 -34,99
Sovrappeso 25,00 -29,99
Regolare 18,50 -24,99
Sottopeso 16,00 -18,49
Grave magrezza <16,00 Calcolare il BMI permette quindi di mettere a fuoco quali saranno le terapie mediche ed eventualmente psicologiche da mettere a punto per permettere al paziente di perdere peso. All’aumentare del grado di obesità compaiono tutta una serie di patologie e di scompensi (non ultimi lo squilibrio ormonale) che rendono necessario una valutazione del quadro clinico sempre più accurata. Prima di procedere con un percorso di cura dell’obesità è quindi molto utile valutare il BMI. Anche se è molto semplice calcolare l’indice di massa corporea, tuttavia sono le considerazioni che scaturiscono da questo calcolo (insieme ad altri elementi come gli esami ormonali) a determinare la modalità con cui si cercherà di trattare l’eventuale obesità. La semplicità di calcolo del BMI non deve trarre in inganno: l’indice di massa corporea non deve portare mai a diete fai dai te, la sua valutazione deve essere appannaggio di un dietologo nutrizionista e degli altri esperti (come uno psicoterapeuta in caso di obesità associata a disordini alimentari) che lui ritiene coinvolgere per condurre in totale sicurezza il soggetto al dimagrimento. Calcolare il BMI significa anche avere un’idea circa i disturbi che affliggono il soggetto: posizionarsi nelle classi d'obesità più alte aumenta il rischio di malattie cardiovascolari, di diabete e di problemi osteoarticolari. L’incidenza di queste problematiche e il loro impatto sulla terapia dimagrante può essere valutata e gestita solo da un dietologo nutrizionista. Dott. Paolo Accornero - specialista nel trattamento dell’obesità - Via Saffi 7, Milano - tel. 02-480.00.454