Come mantenere il peso dopo la dieta
Quali sono le indicazioni da seguire per non riprendere peso dopo la dieta.
Poco tempo fa ho partecipato ad un congresso in Inghilterra (organizzato da una delle scuole che è riconosciuta a livello mondiale e dall’ONU per lo studio dell’obesità) che ha presentato i risultati di una ricerca svolta su 400 pazienti che sono riusciti a perdere peso.
Si è visto come il grosso problema non sia tanto quello di perdere peso ma piuttosto di mantenere il peso una volta perso.
Sono stati analizzati i risultati di questo studio che è durato otto anni. Tenere sotto controllo i 400 pazienti per un periodo così lungo dopo che hanno perso peso è stata una cosa abbastanza difficile in quanto questi tendono a sfuggire. Si è visto che per mantenere il peso perso i requisiti erano i seguenti:
un’ora di attività fisica vigorosa tutti i giorni (naturalmente correlata con le caratteristiche fisiche del paziente);
uno stretto controllo dietetico;
una low fat diet, cioè un basso contenuto di grassi.
Perché un basso contenuto di grassi?
Spesso abbiamo parlato del recettore insulinico, del fatto che è meglio non mangiare carboidrati al di là di una certa ora. In realtà i grassi vengono accumulati per il 90% indipendentemente dal fatto che noi li mangiamo la mattina, a mezzogiorno o la sera.
La diffusione del grasso è una diffusione passiva. Se mangio alimenti ricchi di grasso, ad esempio il parmigiano reggiano che ha un 32% di massa grassa, di questo 32% di massa grassa io ne assorbirò il 90%, indipendentemente dall’orario della giornata.
E dove lo vado ad accumulare?
Lo vado ad accumulare nella massa grassa.
Se il paziente ha una massa grassa che è in rapporto alla massa muscolare di 1 a 19 (come potrebbe essere la massa muscolare di Schwarzenegger che ad 1 kg di grasso corrispondevano 19 kg di muscoli) è chiaro che il grasso si disperde poco.
Ma se io ho una massa grassa che rispetto alla massa muscolare è di 1 a 1 (come succede molto spesso con i miei pazienti), anche il pezzettino di parmigiano reggiano può creare dei problemi per la perdita di peso.
E questo ci riporta sempre al solito concetto. Bisogna sapere qual è la massa grassa del paziente e il rapporto fra massa grassa e muscolo.
Altra cosa fondamentale che è emersa da questo studio è la seguente: se oltre la dieta e oltre l’attività fisica le persone sgarravano di 100 calorie al giorno (e 100 calorie possono corrispondere ad un biscotto e mezzo) in un anno accumulavano mediamente 4 kg di grasso.
Quindi come bisogna comportarsi?
Non è necessario seguire sempre una dieta rigorosissima (anche se in realtà è quello che gli studi hanno dimostrato) ma certamente dobbiamo essere consapevoli della nostra massa grassa e massa grassa, fare attività fisica e soprattutto essere ben coscienti delle cose che ingeriamo!