Le conseguenze dell’obesità maschile e femminile
L’eccesso di adipe non trattato può portare a conseguenze negative per tutto l’organismo.
La cura dell’obesità maschile e femminile è assolutamente necessaria: l’eccesso di peso non costituisce soltanto un problema estetico, psicologico o di relazioni sociali.
La cura dell’obesità maschile e femminile parte dall’idea che il sovrappeso rappresenta un pericolo per l’equilibrio ormonale per diverse ragioni: il livello degli ormoni androgeni (gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali e da quelle sessuali, sia maschili che femminili) si abbassa con la comparsa dell’obesità.
Questo perché le cellule lipidiche producono a loro volta ormoni che inibiscono la sintesi ormonale dell’ipotalamo e della ghiandola pituitaria. E questo crea grave danno sia agli uomini che alle donne che rinunciano a dimagrire, compromettendo il ripristino dell’equilibrio ormonale.
La cura dell’obesità maschile deve impedire il danneggiamento dell’equilibrio ormonale che, se non fermato, innesta un pericoloso meccanismo a catena:
gli uomini obesi presentano un alto livello di aromatasi, l’enzima che converte gli androgeni in estrogeni
il basso testosterone (associato ad alti livelli di estrogeni) porta a una riduzione della massa muscolare e a un aumento della massa grassa.
Anche la cura dell’obesità femminile deve impedire complicazioni ormonali: un aumento di peso nella pancia può portare all’iperandrogenismo che a sua volta si associa a ulteriore assunzione di peso e all’insulino resistenza
La cura dell’obesità maschile e femminile deve portare al ripristino dell’equilibrio ormonale: è necessario perdere peso per non alterare il livello degli ormoni, evitando così di aumentare ancor più di peso.
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