Come non perdere la motivazione a dimagrire

La determinazione svolge un ruolo cruciale nel determinare il successo di una dieta.

Quando si decide di seguire una dieta è frequente la situazione dove, con il tempo, si profila la demotivazione e questa non solo fa riacquisire i chili persi ma ne fa prendere di nuovi.

E’ ormai assodato che l’insoddisfazione verso alcuni parti del nostro corpo produca la demotivazione, ma come è possibile non perdere la motivazione a dimagrire?

Innanzitutto dobbiamo evitare che la dieta sia un calvario fatto di alimenti disgustosi e ipocalorici perché un senso di fame continuo è il primo passo per crollare psicologicamente.

Queste diete portano addirittura ad ingrassare perché sono sbilanciate e hanno come controindicazione la perdita tessuto nobile: fanno dimagrire perché fanno perdere muscolo e non grasso.

La dieta deve essere compatibile con uno stile di vita piacevole e deve essere compatibile con la vita di relazione e sociale delle persone: è impensabile rinunciare a pranzi e cene fino al raggiungimento del peso desiderato perché questo porterebbe il soggetto a perdere la motivazione di fronte ad un esistenza vissuta in “clausura” relativa.

Inoltre per non perdere la motivazione a dimagrire bisogna avere chiaro il ruolo degli ormoni: esistono più di 50 ormoni che regolano il senso di fame e l’equilibrio ormonale è sensibile alle variazioni di grasso e proteine.

Per questo motivo è utile rivolgersi ad un nutrizionista esperto di fisiologia ormonale: senza una valutazione del quadro ormonale non è possibile avviare alcun percorso di dimagrimento efficace