Come migliorare le prestazioni sportive con l’alimentazione
L’alimentazione ci permette di raggiungere prestazioni sportive migliori del 20/30%.
Lo sport e l’alimentazione sono strettamente legati se vogliamo migliorare le nostre prestazioni sportive.
Ogni tipo di sport deve avere il suo particolare tipo di alimentazione. Non possiamo dare la stessa alimentazione a un maratoneta e a un sollevatore di pesi: lavorano infatti su gruppi muscolari completamente diversi ma soprattutto con caratteristiche aerobiche completamente diverse.
Noi sappiamo che le fibre muscolari sono di tre tipi:
- fibre rosse a contrazione lenta Tipo I
- fibre bianche a contrazione intermedia Tipo IIA
- fibre bianche a contrazione rapida Tipo IIB
e ogni tipo di fibra si nutre di particolari sostanze.
Se noi lavoriamo soprattutto con la muscolatura di Tipo I o di Tipo IIA non possiamo mangiare come chi, invece, utilizza la muscolatura di Tipo IIB. La performance è completamente diversa e l’alimentazione dovrà necessariamente adeguarsi al tipo di attività.
Rivolgersi ad un nutrizionista (competente dello sport) per l’alimentazione è una cosa importante, soprattutto se si vogliono ottimizzare le fatiche.
Noi sappiamo che lo sportivo, per fare un determinato sport, spende fatica e molte energie; queste energie vanno ottimizzate con una buona alimentazione.
È passato il tempo in cui lo sportivo poteva dire: “siccome faccio sport e brucio, posso mangiare tutto quello che voglio”.
Anche se il concetto di base è perfetto, l’ottimizzazione dello sport e della performance è strettamente legata all’alimentazione.
Se vogliamo migliorare la performance dell’atleta e raggiungere risultati migliori, una giusta e bilanciata alimentazione ci permette di ottenere un 20/30% in più rispetto a quello che invece si può ottenere normalmente con la stessa fatica ma con un’alimentazione non appropriata.
Ecco perché io consiglio, a chi voglia migliorare le proprie prestazioni, di rivolgersi sicuramente ad un nutrizionista.