Ricetta leggera anti-età e per celiaci con ingredienti freschi e antiossidanti perfetta anche per sportivi e chi fa lavori pesanti
Un piatto eccellente per mantenere in SALUTE il nostro CERVELLO, senza GLUTINE con riso nero venere, verdure e SENZA CONDIMENTI, perfetto per la stagione estiva, ideale per tutto l’anno
Una ricetta anti-aging dove il protagonista è il RISO NERO VENERE, antidoto naturale contro l’invecchiamento perchè ricco di antocianine, flavoni e flavonoli, con importanti proprietà antiossidanti e antiradicalica
Molti pazienti chiedono: “Quali alimenti combattono l’invecchiamento del cervello e possono aiutare a mantenere le funzioni cognitive?”
Propongo per questo una ricetta di riso light del bravo chef di cucina light Andrea Tropea: leggera, senza condimenti, ideale per la stagione calda ma ottima anche durante tutto l’anno.
E’ un piatto che io stesso consumo regolarmente e che consiglio spesso anche ai miei pazienti.
VALORE NUTRIZIONALE DELLA RICETTA
- Il riso nero o riso venere è un alimento che aiuta a mantenere costanti i valori di zucchero nel sangue ed è ricco di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti. Secondo i ricercatori della Louisiana State University un cucchiaio di riso nero venere ha più antiossidanti rispetto alla stessa quantità di mirtilli. Allo stesso tempo contiene meno zuccheri, più fibra alimentare e più vitamina E.
- Radicali Liberi: gli antociani invece hanno proprietà utili per combattere i tumori e le malattie cardiache. Il riso venere ne contiene altissime quantità che sono in grado di contrastare l’attività dei radicali liberi con benefici per la salute.
- Colesterolo: gli antiossidanti presenti nel riso nero venere sono anche utili per ridurre i livelli di colesterolo cattivo LDL. Uno studio pubblicato sul Journal of Nutrition sostiene questa proprietà del cereale. Secondo lo studio i conigli alimentati con riso nero avevano il 50 % in meno di placca aterosclerotica rispetto a quelli alimentati con riso bianco.
- Proprietà Antinfiammatorie: il consumo del riso nero venere è stato abbinato ad una riduzione dei composti infiammatori e ad un aumento dei mediatori antinfiammatori.
- Depurativo: gli studi confermano che il consumo di questo cereale contribuisce a depurare il corpo ed a purificare il fegato dai residui tossici.
- Proprietà digestive: la buona quantità di fibra alimentare del riso nero venere aiuta a prevenire la stitichezza ed altri sintomi legati alla cattiva digestione. Oltre a questa proprietà, la fibra alimentare aumenta il senso di sazietà che tende a perdurare nel tempo rispetto ad altri alimenti.
- Anche la buona quantità di verdure (a bassissimo contenuto calorico) contribuisce ad un elevato senso di sazietà della ricetta nel suo complesso.
- Per chi necessita di un apporto proteico superiore, soprattutto per coloro che sono in età lavorativa o per gli sportivi, RACCOMANDO l’abbinamento di UNA PROTEINA, vegetale (per esempio i ceci) o animale (come petto di pollo o tacchino alla piastra)
- Aggiungere alla ricetta l’assunzione di pesce, come salmone cotto al vapore, oltre alle proteine permette di assumere acidi grassi essenziali della serie omega-3, altamente benefici; sono tra l’altro in grado di contribuire alla prevenzione di malattie degenerative.
CURIOSITA’
Come le altre varietà di riso anche questa non contiene glutine e può quindi essere consumata senza problema dai celiaci.
Recenti studi hanno dimostrato che il riso nero venere rallenta l’assorbimento di zucchero nel sangue. Questa proprietà si rivela utile per la prevenzione del diabete e dell’obesità.
Il suo gusto richiama quello del pane fresco e delle nocciole.
INGREDIENTI per due persone
- 160 gr riso nero venere
- 3 peperoni (1 verde, 1 rosso e 1 giallo)
- 50 gr piselli
- 1 zucchina
- 1 carota
- 3 o 4 pomodori secchi
- 50 gr olive in salamoia
- mentuccia
- sale e pepe q.b.
VALORI NUTRIZIONALI per una porzione
- Kcal 317
- Grassi gr 2 di cui saturi 0
- fibre gr 17
- carboidrati gr 70 di cui zuccheri gr 1
- proteine gr 11
PROCEDIMENTO
Fondamentale la cottura del riso. Nel procedimento della ricetta di riso light di Andrea Tropea lo chef consiglia di cuocere questo cereale nella giusta quantità di acqua, secondo la tecnica di cottura pilaf: a fine cottura non ci deve essere più acqua. Questo procedimento permette di preservare i nutrienti (che andrebbero perduti se si dovesse scolare l’acqua). Seguite questa tecnica partendo con meno acqua, salata secondo i gusti personali, e aggiungendola, se necessario, poco alla volta.
Attenzione a non far bollire tutte le verdure e poi unirle al riso cotto. E’ un errore che danneggia gusto, colori, croccantezza e soprattutto nutrienti che rimangono nell’acqua di cottura degli alimenti.
E’ molto importante salare alla fine del processo di cottura, a fuoco spento. Il sale è igroscopico, e inserirlo durante la cottura provocherebbe la disidratazione delle verdure, oltre che una perdita di croccantezza e di nutrienti.
PER CHI E’ ADATTA QUESTA RICETTA?
- Ricetta anti-age e per il benessere mentale
- Ricetta per mantenere in salute il cervello
- Ricetta per preservare le funzioni cognitive
- Ricetta per prevenire obesità
- Ricetta per la prevenzione del diabete
- Ricetta per prevenire malattie degenerative
- Ricetta con ingredienti con proprietà antidepressive
- Alimenti per celiaci
- Ricetta senza glutine
- Cibi contro l’invecchiamento
- Ricetta per vegetariani
- Ricetta per vegani
- Ricetta con pochi grassi per chi vuole dimagrire o perdere peso
- Alimenti light
- Ricetta estiva e per una cucina veloce e leggera
- Cibi per chi deve seguire un regime alimentare controllato
- Alimenti che che saziano ma con poche calorie
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