Consigli nutrizionali per non ingrassare
Quali alimenti dovremmo portare in tavola per non prendere peso
Occorre evitare i cibi che si trasformano rapidamente in zucchero e grassi
Le abitudini che ci aiuterebbero a non prendere peso sono poche e quasi banali.
Perché l’obesità, allora, è così diffusa?
Sono ormai molti anni che si comunicano notizie sui rischi (confermati da molti studi) che derivano dal sovrappeso e dall’obesità:
- malattie cardiovascolari;
- diabete mellito;
- tumori.
Sono sufficienti questi “allarmi” per convincerci ad una vita più sana?
Purtroppo non sembra proprio essere così.
Nella quasi totalità dei casi, il peso è strettamente legato a quante calorie che si introducono mangiando e a quante se ne bruciano con l’attività fisica.
Occorre quindi buon senso e il desiderio di guadagnare salute e bellezza.
Ma focalizziamoci sull’alimentazione.
Le buone abitudini alimentari per essere in forma
Acqua, da bere ogni giorno in abbondanza, almeno 1,5 – 2 litri al giorno.
Variare gli alimenti il più possibile per introdurre tutti i nutrienti necessari. Assolutamente sconsigliato saltare i pasti, particolarmente la colazione per evitare carenze e malnutrizioni.
Mangiare frutta e verdura, più volte al giorno, preferibilmente non cotta e di stagione per garantirsi alimenti freschi e gustosi.
Usare prodotti integrali, non raffinati industrialmente. Le fibre saziano e riducono il picco glicemico e l’assorbimento dei grassi.
Inserire nell’alimentazione il pesce (ricco di omega 3), carni bianche e legumi (fonti di proteine vegetali e fibre).
Evitare i “cibi spazzatura” (snack, salse, ecc) e le bevande zuccherate.
Astenersi o, almeno, limitare il consumo di alcolici e superalcolici (molto calorici, non apportano nutrienti e sono causa di una aumentata probabilità di insorgenza di tumori).
Fondamentale, ovviamente, abbandonare la sedentarietà. L’attività fisica è l’unico strumento per aumentare il dispendio energetico oltre a migliorare anche lo stato di benessere psicofisico.
Quali sono i cibi che ci aiutano a non ingrassare
Qualsiasi cibo assunto viene utilizzato dalla flora batterica intestinale, che è strettamente selezionata dalla qualità del cibo che non introduciamo.
Se, con le nostre abitudini alimentari, selezioniamo una flora batterica intestinale che lavora principalmente sui cibi che si trasformano rapidamente in zucchero (come farine raffinate e cibi di produzione industriale) avremo una flora batterica intestinale che lavora e produce più zuccheri perciò noi assorbiremo molto di più.
Quali sono allora i cibi che è preferibile consumare?
Cibi integrali
Dovremmo mangiare i >> cibi che si trasformano poco in zuccheri <<, quindi tutti i cibi integrali.
Ma occorre prestare attenzione a che tipo di cibi integrali. Ci sono infatti gli integrali che vengono dalla industria e quindi, sono sì integrali, ma comunque raffinati.
Il processo industriale di trasformazione del cibo è un processo che comunque rende l’integrale molto più assorbibile quindi, quando noi parliamo di cibi integrali parliamo di cibi integrali che vengono da produzioni biologiche, non industriali.
Un cibo integrale di produzione non industriale viene poco utilizzato dalla flora batterica intestinale presente nel nostro intestino, che è stata precedentemente selezionata dai cibi raffinati. Questo porta ad un cambiamento di questa flora batterica verso una flora batterica che lavora di più sulle fibre e, naturalmente, questa che cosa ci porterà ad una minore produzione di zuccheri a livello intestinale e quindi ad un minor assorbimento.
Frutta secca
Altri cibi che ci fanno dimagrire sono sicuramente le sostanze ed i semi oleosi.
I semi oleosi sono ricchi di proteine, ad esempio le mandorle sono ricche di proteine ma sono anche ricche di grassi polinsaturi, che vanno a selezionare una flora batterica intestinale diversa, per esempio, dalla flora batterica intestinale che lavora sulla carne.
Anche in questo caso qui abbiamo un cibo che lavora in maniera diversa ma nello stesso tempo è complementare poiché va a selezionare una determinata popolazione batterica che c’è più favorevole e meno nociva.
Verdure
Ci sono poi tutta una serie di altri cibi, ad esempio le verdure.
Assolutamente preferibili le verdure fresche piuttosto che cotte, dal momento che la verdura fresca è più ricca di cellulosa. La cellulosa è un carboidrato che l’organismo umano non riesce a digerire ma che invece è attaccabilissima dalla nostra flora batterica intestinale e viene trasformata in zucchero. La cellulosa seleziona una flora batterica intestinale che è particolarmente favorevole per prevenire i tumori all’intestino.
L’istituto dei tumori, ma anche a livello internazionale, si consiglia ormai di consumare tanta frutta e verdura proprio perché si stimola la produzione di una flora batterica intestinale favorevole alla prevenzione delle malattie, soprattutto dei tumori intestinali.
Quindi i cibi che non fanno ingrassare sono tutti quei cibi:
- che si trasformano poco in zuccheri;
- che non sono di derivazione industriale;
- frutta, verdura e semi in abbondanza.
Tutti questi alimenti, sottolineo ancora una volta, vanno a selezionare una popolazione batterica intestinale molto favorevole per la nostra salute che, non solamente diminuisce la produzione degli zuccheri e conseguentemente diminuisce anche l’assorbimento che noi abbiamo da questi cibi, ma perché produce una serie di sostanze che aiutano il nostro organismo a lavorare meglio.
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